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Chitarra
Nostro Luca

Luca Nostro è un chitarrista e compositore, attivo in particolar modo nella musica jazz e in quella contemporanea. Si diploma all’Università della Musica specializzandosi in jazz con Fabio Zeppetella.


Ha studiato anche con Ramberto Ciammarughi, Umberto Fiorentino, Massimo Moriconi, Giovanni Tommaso, Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Fabrizio Sferra.

Chitarrista, compositore, direttore artistico e docente

E' attivo in particolar modo nel jazz contemporaneo jazz e nella musica contemporanea. Ha registrato quattro dischi a New York di cui tre come leader con alcuni dei più importanti musicisti della scena mondiale come Donny Mc Caslin, Scott Colley, Antonio Sanchez, Mark Turner, Dan Weiss, Tyshawn Sorey, John Escreet, Joe Sanders e si è esibito in alcuni dei più importanti club e festival internazionali come lo Small’s e lo Shapeshifter Lab a New York, La Casa del Jazz a Roma, il Blue Note a Milano, il Summer Jazz Days a Varsavia e l’Italian Jazz Days di New York.




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I suoi dischi (Ulrich, Orkaan 2007, Element, SLJC 2008, Incipit, Jazz Engine 2012, Are You ok? Jando Music/Via Veneto 2015) sono stati recensiti da importanti riviste e portali web italiani e stranieri come Downbeat, Jazzwise, Musica Jazz, Jazz It, Jazzitalia. La sua musica è stata trasmessa tra le altre da Radio Tre (Battiti, Alaz il Volume) Radio Vaticana, TVN Warsaw ed è stato intervistato da Jazz It, Jazz Convention, SBS Radio (Australia), Radio popolare e AndyMag. Il suo ultimo disco da leader, Are you ok? con Donny Mc Caslin (nominato al Grammy), John Escreet , Joe Sanders e Tyshawn Sorey si è classificato secondo su itunes subito dopo la sua uscita ed è stato recensito da Downbeat con una valutazione di 4 stelle.

Nella scena della musica contemporanea Luca fa parte di una delle più importanti orchestre europee, il Parco della Musica Contemporanea Ensemble (PMCE) https://www.auditorium.com/artista/pmce_parco_musica_contemporanea_ensemble-17841.html orchestra residente dell’Auditorium Parco della Musica a Roma. Con l’orchestra, di cui fanno parte alcuni grandi solisti come Manuel Zurria, Antonio Caggiano, Paolo Ravaglia, Maurizio Giammarco, Gianluca Ruggeri, Fabio Bagnoli, e diretta dal Maestro Tonino Battista, Luca ha suonato come prima chitarra di alcune delle pagine più importanti della letteratura contemporanea, come Yellow Shark di Frank Zappa (prodotto da Gail Zappa con la direzione di Johnathan Stockhammer), 2x5 di Steve Reich (prima mondiale), The News di Jacob TV e Secret Rose di Rhys Chatam (prime europee), K_446 di Michele Tadini (prima assoluta), e musiche di Fausto Romitelli, Louis Andriessen, Arvo Part, Kurt Weill (a fianco di Ute Lemper) Martha Colburn sia all’Auditorium di Roma che in altri importanti spazi come il MAXXI, l’American Academy, il Teatro Petruzzelli di Bari, la Biennale Musica, il Ravenna Festival, il Festival di Nuova Musica a Macerata, Il Festival di Villa Adriana, il teatro dell’Opera di Roma. Ha collaborato anche con l’ensemble Alter Ego. Il suo programma in solo, eseguito per la prima volta all’Auditorium Parco della Musica di Roma nell’ambito della Rassegna .in my Life, è stato replicato più volte negli Istituti Italiani di Cultura come Nyc, Bruxelles e Chicago (De Paul University). Viene invitato al Festival Ars Musica di Bruxelles dove suona la prima mondiale Tokyo Magnetic composta da Jean Louis Marchand insieme ad un gruppo formato da alcuni dei migliori musicisti europei. con cui ha Ha suonato nei più importanti festival italiani ed internazionali (Biennale Musica di Venezia, Ravenna Festival, Ars Musica, Villa Adriana etc..) e nei più importanti Teatri d’opera  Teatro dell’Opera dio Roma, Teatro Massimo di Palermo, Accademia di Santa Cecilia, Teatro del MAggio Musicale Fiorentino. In particolare come chitarra solista ha suonato musical moderni come West Side Story (diretto dal MAesto Pappano) e I was Looking at the Ceiling and Then I saw the sky di John Adams (https://www.youtube.com/watch?v=psLMqcrpTtM).

COLLABORAZIONI
Antonio Pappano, Ute Lemper, Bryce Dessner, Donny McCaslin, Dan Weiss, Francois Moutin, Antonio Sanchez, Scott Colley, Mark Turner, Tyshawn Sorey, Christopher Trapani, Quartetto Nous, Joe Sanders, John Escreet, Damion Reid, Johnathan Stockhammer, Lorie Cotler, Glenn Velez, Giovanni Sollima, Roberto Cecchetto, Jean Deroyer, Donatienne Michel-Dansac, Ramberto Ciammarughi, Alexander Briger , Carlton Ford, Jeanine De Bique, Joel O Cangha, Janinah Burnett, Grant Doyle, Mimosa Campironei, Lamine, Ivan Talarico. TEATRO:
Ennio Fantastichini, Giorgio Barberio Corsetti, Filippo Timi, Ascanio Celestini, Michele di Mauro, Mariano Rigillo.

HIGHLIGHTS
Ha composto ed eseguito le musiche dal vivo  (genere punk rock, avantgarde) del Re Lear di Shakespeare con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e la produzione del Teatro di Roma ed Ennio Fantastichini come protagonista. 


http://www.lucanostro.com/2017/11/20/musiche-scena-re-lear-giorgio-barberio-corsetti-ennio-fantastichini/
http://www.lucanostro.com/2018/01/13/reviews-and-articles-about-re-lear-by-giorgio-barberio-corsetti-compositions-luca-nostro/

È stato curatore e solista della settimana della chitarra elettrica al Ravenna Festival 2018, per l’occasione è uscita una sua intervista per la rivista Amadeus. È la chitarra solista di un’orchestra di 100 chitarre elettriche formata in collaborazione con Rockin 1000. A Ravenna Festival si è esibito al Pala de Andrè davanti a 1500 paganti.

http://www.lucanostro.com/2018/12/20/sing-the-body-electric-ravenna-festival-2018/
http://www.lucanostro.com/2019/01/31/press-review-sing-the-body-electric-ravenna-festival-2018/


Per il Capodanno di Roma 2020 ha eseguito come solista insieme al PMCE, la prima mondiale di “Rainbow Bridge”, composta dal Mark Grey e dedicata a Luca stesso, un pezzo per orchestra di chitarre, bassi elettrice e batterie, di fronte a circa 10.000 persone. Il concerto è stato prodotto dal Comune di Rome e da Musica per Roma. Si è esibito come solista al fianco di BRyce Dessner con il PMCE diretto da Tonino Battista, nella prima italiana di St. Carolyn by The Sea, in scena alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica per il Roma Europa Festival 2020. La composizione, precedentemente pubblicata dalla Deutsche Grammophon, vede alla chitarra Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead prima mondiale it mooned di Michele Tadini per Capodanno di Roma
https://www.youtube.com/watch?v=9nC0doUDxys&t=123s



Il suo ultimo album, registrato a New York, insieme tra gli altri a Donny Mc Caslin, direttore musicale delll’ultimo album di David Bowie, ha ricevuto quattro stelle dalla prestigiosa rivista americana DOwnbeat.
http://www.lucanostro.com/
http://www.lucanostro.com/2016/09/26/december-editors-pick-and-4-stars-by-downbeat-for-are-you-ok/



Ha composto ed eseguito le musiche di scena di per vari spettacoli teatrali: Sulla riva di un Lago (2018) adattamento del Gabbiano di Checov, regia di Luigi Siracusa, Accademia d’arte Drammatica Silvio d’Amico, Festival di Spoleto; Sei personaggi in cerca d’autore (2020) di Luigi Pirandello, regia di Luigi Siracusa, Accademia d’arte Drammatica Silvio d’Amico; Uomini e Topi (2021) di John Steinbeck, regia di Luigi Siracusa, Accademia d’arte Drammatica Silvio d’Amico, Festival di Spoleto; Vaudeville! (2020) Di Roberto Rustioni e Chiara Boscaro, regia di Roberto Rustioni, Napoli Teatro Festival, Teatro India, Teatro Franco Parenti.

La sua musica e i suoi concerti sono state più volte trasmessi da Radio Tre. Arrangia e compone brani rock dei Led Zeppelin, Soundgarden e White Stripes per un ensemble di chitarre al Teatro Massimo di Palermo.



Insegna rock, pop e jazz dal 2000 all’Accademia Percentomusica www.percentomusica.com di cui è socio fondatore insieme a Massimo Moriconi, Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino, coordinando i corsi dove figurano tra i docenti Maurizio dei Lazzaretti, Mario Guarini e molti altri. Tra i suoi studenti, molti giovani musicisti che oggi suonano con alcuni degli artisti pop più importanti in Italia come Mannarino e MArco Mengoni.


Ha composto le musiche del Docufilm “SILENCIO” sui rapporti tra i narcos messicani e la ‘ndrangheta di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello insieme a Lucio Perotti, con la partecipazione tra gli altri, di Diego Osorno, Hanabel Hernandez e Don Luigi Ciotti. Dopo la presentazione all’Auditorium Parco della Musica alla presenza del Presidente del Senato Grasso, l film è uscito su Repubblica TV che in pochi giorni ha avuto più di 300.000 visualizzazioni medie, è uscito in contemporanea con l’anniversario del massacro dei 43 studenti a Iguala (http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/silencio-1-messico-nell-inferno-dei-reporteros/212346/211515). Successivamente è stato presentato anche al Teatro Massimo di Palermo.

Luca ha collaborato anche con artisti pop e R’n’B come Piero Pelù, Ute Lemper, Lilli Greco, Johnatan Kane (batterista degli Swan), Donny Mc Caslin (ultimo disco di David Bowie), Antonio Sanchez (Pat Metheny), Roma Sinfonietta (con Harvie Schwarz e Mario Biondi) e Orchestra Italiana del Cinema (Gladiator Live con Russel Crowe), Nicola Piovani, Renato Serio, Ottavia Fusco, Lola Ponce, Kavi Pratt e Sandy Muller e con artisti visivi come Mino Trafeli, Martha Colburn, Ilir Zefi, Stefano Tonelli, Lara Pacilio.

ALTRI LINK
http://www.lucanostro.com/2016/09/26/quotes-about-luca-nostro/
http://www.lucanostro.com/2016/09/26/december-editors-pick-and-4-stars-by-downbeat-for-are-you-ok/

E’ stato ideatore e project coordinator del progetto Young Musician Play Europe, finanziato dal Programma Cultura della Comunità Europea, nel quale ha diretto il Warsaw Summer Jazz Dyas in Polonia e il Conservatorio Reale dell’Aja.

E’ direttore artistico del NOGO FESTIVAL (www.nogofestival.it), Festival di musica contemporanea che si svolge all’ex Cartiera Latina di Roma con il Patrocinio della Regione Lazio, che alla primitiva ha ospitato diverse prime mondiali ed Europee (Riccardo Nova, Elliot Cole, Paolo Marchettini) e ospiti di livello internazionale come Glen Velez (4 grammy) e Loire Cotler.


Ha curato il libro l’Esperienza Musicale, per una fenomenologia dei suoni (Manifestolibri, 2002) con alcuni dei più importanti filosofi e studiosi internazionali, scrivendo un saggio sui rapporti tra Wittgenstein e la musica. Ha tenuto la rubrica Rolling Notes sul magazine Ulisse di Alitalia. Attualmente scrive di musica contemporanea sul portale The Carousel.

Ha il visto artistico triennale negli Usa richiesto dal prestigioso studio Systems Two di New York.

È docente di chitarra Jazz al Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera e al Conservatorio Ghedini di Cuneo.