Edoardo Maria Bellucci, nato a Roma nel 1995, si laurea cumlaude nell’aprile 2021 al biennio specialistico del corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il M°Michelangelo Lupone e il M°Nicola Bernardini.
Presso la medesima istituzione nell’A.A. 2016/2017 e nell’A.A. 2017/2018 è vincitore della Borsa di Collaborazione per indetta dal medesimo dipartimento come tecnico del suono occupandosi di molti eventi all’interno del Conservatorio.
Esperienza
È tecnico del suono, fonico e tecnico palco presso numerosi festival (tra cui EMUFest, Ravenna Festival e ArteScienza) lavorando in prestigiose sedi (Ambasciata di Finlandia presso la Santa Sede, Goethe Institut, Sala Accademica del Conservatorio di Roma, Chiesa di S. Maria della Vittoria, Teatro Torlonia, Teatro Tor Bella Monaca, Gazometro di Roma, Theater of the Twelfth). Come compositore la sua attività predilige la composizione contemporanea elettroacustica e strumentale, includendo anche colonne sonore, opere intermediali ed installazioni.
Il suo brano acusmatico “Ode alla Nostra Dimenticanza”, eseguito in prima assoluta presso la manifestazione “ ArteScienza ” del 2018 presso il Goethe Institut di Roma durante la rassegna “Life Sensing”, è stato anche selezionato per la rassegna “Verso la meta Musica” presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno nel novembre dello stesso anno.
Ha composto il brano “Meta-Morphing” per due ballerini e supporto elettroacustico in collaborazione con il “collettivo Croma”, eseguito in prima assoluta presso la manifestazione “ ArteScienza ” 2019 al Goethe Institut da Michael Incarbone e Mara Capirci durante la rassegna “Danza a Tratti” e nominato per la finale del festival “TenDance” 2019 di Latina. Due anni dopo la stessa opera - selezionata per la residenza artistica presso il centro di residenze multidisciplinari “Periferie Artistiche” gestita dalla compagnia Vera Stasi - viene ad essere risviluppata ed ampliata diventando una performance con carattere installativo e diffusione multicanale.